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Stella di Natale: guida alla coltivazione della pianta in vaso

La stella di Natale è una pianta ormai diffusissima, che caratterizza proprio il periodo natalizio: generalmente la si porta in […]

La stella di Natale è una pianta ormai diffusissima, che caratterizza proprio il periodo natalizio: generalmente la si porta in dono durante i giorni di festa, ma negli ultimi anni viene anche venduta dall’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie) per finanziare la ricerca. Trovare una stella di Natale nel periodo delle festività natalizie è quindi semplicissimo, ma cosa fare se ci viene regalata? Fortunatamente si tratta di una pianta abbastanza resistente, che non richiede moltissime cure ma che naturalmente deve essere tenuta in un certo modo. Come tutte le piante, anche le stelle di Natale hanno bisogno di qualche attenzione: vediamo quindi come prendercene cura nel modo migliore e cosa fare quando il rosso scompare. 

Come coltivare la stella di Natale

Come abbiamo accennato, le stelle di Natale sono piante resistenti che quindi non richiedono cure particolari. Anche queste però devono essere collocate nel posto giusto e annaffiate correttamente: solo in questo modo possiamo tenerle a lungo in casa. Specifichiamo prima di tutto una cosa: le foglie rosse (non sono fiori ma false foglie!) sono chiamate brattee e quando si seccano non significa che la pianta è da buttare! Con la giusta cura, infatti, la Stella di Natale può produrre nuovamente queste false foglie rosse. 

Dove collocare la stella di Natale in vaso

La stella di Natale necessita di temperature comprese tra i 14 ed i 22°: potete quindi tenerla in casa senza nessun problema, ma dovete prestare attenzione alla luce che riceve. Questa pianta infatti ha una particolarità che in pochi conoscono: è infatti fotoperiodica, il che significa che fiorisce solamente se esposta alla luce per massimo 9 ore. Le restanti ore dovrebbe trascorrerle al buio o comunque non in zone troppo illuminate. L’ideale quindi è collocare il vaso con la stella di Natale in una stanza che riceve luce naturale per alcune ore e poi rimane in ombra: in questo modo il ciclo naturale della vostra pianta sarà assicurato e rispettato!

Quando e quanto annaffiare la stella di Natale

Questa pianta non ha bisogno di abbondanti irrigazioni: nel periodo invernale generalmente è sufficiente darle da bere una volta a settimana, mentre in estate potrebbe essere utile aumentare le annaffiature in base alla temperatura. Per capire quando dare acqua alla vostra pianta, il consiglio è molto semplice: basta testare il terreno e procedere con l’irrigazione solamente se questo risulta completamente asciutto. Attenzione, come sempre, ai ristagni nel sottovaso: possono essere davvero dannosi per la vostra stella! 

E dopo Natale…?

Come abbiamo detto, la vostra pianta può sopravvivere e produrre le finte foglie rosse anche l’anno successivo, quindi è un vero peccato buttarla via! Quando vedete che le brattee iniziano a seccarsi, dovete recidere gli steli fino a 10 cm dalla base e tenerla in una stanza della casa piuttosto luminosa. Lasciate il terreno senza acqua per un mesetto, poi irrigate di rado. In primavera, poi, sarà il momento di rinvasarla e ricominciare la coltivazione da capo! 

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