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Pulisce veramente a fondo la scopa a vapore ?

Come funziona la scopa a vapore? La scopa a vapore è l’evoluzione della scopa elettrica. Mentre la scopa elettrice ha […]

Come funziona la scopa a vapore?

La scopa a vapore è l’evoluzione della scopa elettrica. Mentre la scopa elettrice ha le dimensioni grosso modo di una scopa ma è dotata di una bocca di aspirazione e di un piccolo serbatoio per la raccolta di polvere e sporco, la scopa a vapore emette un getto di vapore a più di 100 gradi. Possiamo dire quindi che mentre la scopa elettrica è una leggera aspirapolvere, la scopa a vapore è una lavapavimenti che va passata sulle superfici già spolverate e prove di sporco asportabile. I vantaggi nell’utilizzare una scopa a vapore sono principalmente due:

  1. La scopa a vapore lava i pavimenti in modo ecologico e senza bisogno di detergenti. In questo modo non solo si evita di gettare nello scarico l’acqua sporca addizionata di detersivi che inquinano mari e fiumi, ma si rispettano le superfici da pulire senza rischiare di usare detergenti che possono rendere opaco il marmo o rovinare i delicati pavimenti in legno.
  2. La scopa a vapore è inoltre un modo di pulire veramente a fondo i pavimenti: se con scopa tradizionale, scopa elettrica e ancora più con l’aspirapolvere ci limitiamo a spolverare più o meno a fondo i pavimenti, con la scopa a vapore rimuoviamo anche lo sporco più tenace e soprattutto uccidiamo germi, acari e batteri.

Attenzione, però, perché non tutte le scope a vapore sono uguali!

Quanto a fondo pulisce?

Una scopa a vapore di buona qualità pulisce molto bene: il vapore emesso è almeno a 100 gradi ed esce con un getto potente. Va a staccare le parti di sporco e i parassiti che gli altri metodi di pulizia non riescono ad asportare e soprattutto disinfetta e uccide gli agenti patogeni, raccogliendo tutta la sporcizia su un panno, solitamente in microfibra, che poi laveremo. La pulizia che viene data da una scopa a vapore non ha paragoni nemmeno con la pulizia con secchio, acqua e straccio.

Per essere sicuri però che la nostra scopa a vapore sia davvero efficace, dobbiamo assicurarci di dotarci di un buon prodotto. La caldaia deve essere in grado di scaldare velocemente l’acqua in modo da utilizzare da subito il getto disinfettante di vapore. La potenza del soffio deve essere forte e il vapore deve avere una temperatura molto alta. Inoltre, bisogna controllare che i panni di raccolta dello sporco siano di alta qualità e facili da lavare bene, per avere sempre un panno pulito che lavi davvero bene. Se il panno è di scarsa qualità si finisce per riportare sulle superfici la sporcizia del lavaggio precedente.

La scopa a vapore deve essere facile da manovrare e deve permetterci di raggiungere facilmente ogni angolo di casa, arrivando possibilmente anche sotto a letti, divani e mobili con comodità. Molti modelli sono dotati di beccucci che ci permettono di poter disinfettare con il vapore anche tende, battiscopa, zone anguste del bagno e delle docce. Si tratta di un prodotto adatto a chi vuole la garanzia di una pulizia profonda e definitiva, ideale in caso di allergie o di presenza di animali domestici o bambini piccoli.