Pannelli solari a casa tua

Perché installarli

Decidere di installare un impianto fotovoltaico è una scelta responsabile e consapevole, a favore dell’ambiente.

In questo modo potrai essere autosufficiente nella produzione di energia elettrica per la casa, sfruttando l’energia rinnovabile presente in natura.

È necessario un investimento iniziale per l’installazione dei pannelli solari che, tuttavia, hanno attualmente un costo minore rispetto al passato e sono ormai alla portata di tutti. Nello specifico si parla di:

• impianti fotovoltaici classici, che trasformano l’energia solare in elettrica;
• con accumulo. Permettono di immagazzinare l’energia e utilizzarla anche nelle ore notturne;
• pannelli solari termici o collettori solari, che servono per produrre acqua calda.

Come misurare gli impianti fotovoltaici

Il consumo medio di energia annua per una famiglia di circa quattro persone è intorno ai 3000 kWh e, per coprirlo interamente, è necessario un impianto di circa 23 m².

La superficie di installazione dipende dalla tipologia del tetto: se è inclinato si può sfruttare la naturale pendenza. Nel caso di un condomino le dimensioni aumentano perché è necessario inserire supporti che permettano ai pannelli di avere la giusta pendenza per l’assorbimento ottimale dei raggi.

Possono essere utilizzati pannelli di diversi materiali con una diversa purezza di silicio, in particolare:

• monocristallini;
• policristallini;
• a film sottili.

I primi due hanno una percentuale maggiore di questo elemento, quindi assorbono più energia solare, mentre quelli a film sottile minore ma reagiscono meglio ad una esposizione non diretta di luce solare.

Il risparmio avviene se c’è un autoconsumo totale dell’energia prodotta quindi, prima di installarli, è bene avere chiaro quali sono i propri consumi in modo da non avere un impianto troppo piccolo o troppo grande.

Come si installano i pannelli

I requisiti fondamentali per installare un impianto sono:

• essere proprietari dell’aera;
• avere un tetto orientato a sud possibilmente privo di ombreggiature (sono accettabili anche altre esposizioni tranne il nord);
• l’intera operazione deve essere progettata e gestita da un professionista in quanto richiede un allacciamento alla rete elettrica conforme alle normative europee.

La ditta specializzata procederà con un sopralluogo tecnico nel momento dell’installazione, per verificare le condizioni di esposizione del tetto.

Il responsabile dei lavori deve inviare al gestore della rete locale il progetto preliminare attraverso Enel, GSE o il Comune.

I lavori veri e propri di installazione richiedono circa 2 o 3 giorni. Una volta conclusi, è necessario contattare nuovamente le aziende responsabili.

Attualmente gli incentivi per il fotovoltaico sono terminati ma è possibile accedere al Bonus Ristrutturazione, in quanto sono comunque interventi sulla casa finalizzati ad una riqualificazione energetica.
Fino alla fine di quest’anno verrà restituito il 50% della spesa sostenuta con rate annuali distribuite su 10 anni. Dal 1 gennaio del prossimo anno solamente
il 36%.

Vantaggi per l’ambiente e per la tua casa

I vantaggi sono soprattutto legati alla manutenzione minima e allo sfruttamento di spazi attualmente inutilizzati come, ad esempio, i tetti.

È inoltre una scelta ecologica perché permette di:

• ridurre l’inquinamento atmosferico;
• avere una maggiore integrazione con il paesaggio grazie alle nuove tegole fotovoltaiche;
• risparmiare sulla bolletta;
• rientrare dell’investimento iniziale in circa 10 anni.

Questo investimento conferisce maggiore valore alla casa ed è vantaggioso soprattutto nel lungo termine. I pannelli solari, infatti, sicuramente rappresentano il futuro per l’energia elettrica.