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Le 10 occasioni in cui un’idropulitrice è indispensabile

A cosa serve un’idropulitrice L’idropulitrice è un’apparecchiatura utile per pulire superfici dure e rimuovere facilmente lo sporco. È ideale per […]

A cosa serve un’idropulitrice

L’idropulitrice è un’apparecchiatura utile per pulire superfici dure e rimuovere facilmente lo sporco. È ideale per lavare velocemente grandi superfici o per pulire senza fatica anche oggetti o parti di essi in cui lo sporco si sia incuneato in fessure e anfratti molto difficili da raggiungere con strumenti manuali. Il funzionamento di un’idropulitrice è simile a quello di una normale canna dell’acqua da giardino: l’acqua in ingresso viene convogliata attraverso una lancia o un beccuccio ed esce ad alta potenza. Spesso la potenza e la forma del getto sono regolabili e quindi possiamo adattare l’idropulitrice a diversi tipi di lavori. La potenza del getto di un idropulitrice è data da una pompa interna che porta la pressione dell’acqua ad una potenza molto alta. L’acqua del rubinetto esterno del giardino esce mediamente con una pressione di 4 bar. Collegando il rubinetto all’idropulitrice, l’acqua in ingresso viene spinta avanti da una pompa che porta la pressione ad almeno 100-150 bar, rendendo il getto adatto ad essere usato su superfici anche molto ampie, rimuovendo lo sporco che le ricopre. I vantaggi dell’idropulitrice stanno nel fatto che permette di trattare ampie superfici e che non richiede l’uso di saponi o solventi. Otteniamo una pulizia veloce ed estremamente ecologica, che ci permette di lavare qualsiasi oggetto e superficie senza inquinare l’area circostante.

Le 10 occasioni in cui un’idropulitrice è indispensabile

  1. Pulire efficacemente le superfici di pompeiane o gazebi, soprattutto per chi ha un giardino delicato e non vuole danneggiarlo con prodotti chimici;
  2. Pulizia delle automobili, in particolare degli pneumatici e dei cerchi;
  3. Pulizia dei tombini: con l’idropulitrice è possibile pulire velocemente sia le grate esterne che le pareti interne senza doversi chinare e strofinare;
  4. Pulizia delle recinzioni, siano esse staccionate o ringhiere: si tratta di superfici ampie che richiedono tempi lunghi, mentre con l’idropulitrice si lavora molto bene e velocemente;
  5. Pulizia delle facciate degli edifici e rimozione dei vecchi residui di intonaco su ampie superfici esterne degli edifici;
  6. Pulizia delle aie, dei lastricati solari e dei marciapiedi domestici. Grazie all’idropulitrice si possono rimuovere polvere, fango, muschio, muffa e anche piccole piante infestanti, senza chinarsi per diserbare a mano o usando pesticidi chimici;
  7. Pulizia di muri e strutture di contenimento di terrapieni che sono stati colpiti da muschio e muffa. Particolarmente indicata per la pulizia delle pareti settentrionali, solitamente colpite dal problema della muffa che si ripresenta;
  8. Pulizia a fondo di ambienti di lavoro con ampie superfici da trattare: per le abitazioni, si può pensare alla pulizia del pavimento del garage o del box, e in generale di ogni spazio destinato al ricovero dell’auto, di moto e bici o degli attrezzi per la cura degli esterni, come le falciatrici;
  9. Pulizia delle aree esterne alla casa: è ad esempio molto utile per rimuovere muschio e muffa dai muretti di recinzione, specialmente se esposti a nord;
  10. Pulizia di vari elementi decorativi con superfici lavorate (come ad esempio ringhiere, scale eterne, staccionate, cornicioni, fregi, recinzioni, statue e fontane)